L’Inclusione nelle pagine dell’arte: perché essere nei cataloghi e nelle riviste conta
Cataloghi d’arte e annuari: da “Porto Franco” ad “Artisti ’23”
Ebbene sì, la mia arte è approdata nei cataloghi d’arte!
Ho messo anima, cuore e tutta la passione coltivata fin da bambina in ogni pennellata. Essere selezionata per questi prestigiosi progetti editoriali è un onore immenso e una grande opportunità di crescita.
E pensare che per anni avevo abbandonato tutto, attraversando quella classica fase di smarrimento: Chi sono?, Cosa voglio fare?, Dove voglio arrivare?. Poi, durante il difficile periodo del 2020, mentre il mondo era in lockdown, io ho riscoperto la mia più grande passione: l’arte.
Questa rinascita mi ha portato a far parte di progetti come “Artisti ’22”, “Porto Franco” e “Artisti ’23”, tre importanti pubblicazioni che danno visibilità agli artisti emergenti e affermati.


Perché essere presenti nei cataloghi d’arte?
Forse vi state chiedendo: Ma cosa significa davvero essere in un catalogo d’arte?
Non si tratta solo di una presenza locale, bensì di una visibilità internazionale. Questi cataloghi sono strumenti di promozione straordinari, con recensioni e testimonianze di critici d’arte di rilievo come Vittorio Sgarbi e Angelo Crespi. Essere inseriti in queste pubblicazioni significa avere la possibilità di far conoscere il proprio lavoro a un pubblico più ampio, composto non solo da appassionati d’arte, ma anche da collezionisti, galleristi e curatori.
Dove trovare i cataloghi?
- “Porto Franco”, pubblicato da Art Now, è disponibile su Amazon e include una recensione di Vittorio Sgarbi sulla mia arte.
- “Artisti ’23”, edito da Art Now e Mondadori, è acquistabile online e in oltre 600 punti vendita Mondadori in tutta Italia, garanzia di una diffusione capillare e di grande prestigio.
Un traguardo che ripaga impegno e dedizione
Essere in questi cataloghi rappresenta una tappa fondamentale nel mio percorso artistico e una vetrina che amplia le possibilità di crescita professionale.
Non avrei mai immaginato che, partendo da una semplice passione coltivata tra le mura della mia stanza, sarei arrivata a condividere il mio lavoro con il mondo intero. Ma ecco la prova che osare, credere in sé stessi e investire nel proprio talento porta sempre a qualcosa di positivo.
Tempo, denaro e passione: si può davvero conciliare tutto?
Il tempo è una risorsa preziosa: dipingere, scrivere, creare contenuti per i social e formarsi costantemente richiede un’organizzazione meticolosa. Eppure, con determinazione e costanza, si possono raggiungere traguardi impensabili.
E il denaro? Arriva e va, ma investire su sé stessi e sulla propria arte è la scelta migliore che si possa fare. Alla fine, se non crediamo noi per primi nei nostri sogni, chi lo farà per noi?
Ovviamente ci sono anche momenti difficili, ma ogni passo avanti, anche il più piccolo, merita di essere celebrato. Non dobbiamo focalizzarci solo sugli ostacoli, ma anche sul percorso fatto finora.
Il segreto? Crederci fino in fondo
Non esiste una formula magica per il successo. La passione, la costanza e la voglia di migliorarsi sono il vero motore che spinge avanti. Bisogna crederci, sempre!
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