Chi sono? Cosa Voglio fare? Ecco come un diario di una Principessa può aiutarti
Cara Me,
Sei una delle prime Principesse che ho creato da zero a distanza di anni, dopo i primi bozzetti incerti su me stessa.
Ti ho portata alla luce attraversando un momento di forte reclusione collettiva e confusione personale, in cui le domandi frequenti e assillanti erano “Chi Sono?” e “Cosa Voglio Fare?“.
Non a caso mi sei apparsa te, mia cara Alice, la quale mi rappresenti più di tutte.
Cortese, diplomatica, coraggiosa, sognatrice.
Mi hai insegnato che crescere significa cambiare, affrontare gli alti e i bassi della vita, sentirsi sicuri o insicuri di se stessi, ma anche imparare chi siamo, cosa rappresentiamo, cosa vogliamo fare, essere e anche avere.
Mi hai fatto soffermare più volte su cosa desidero e a come poterlo raggiungere. Facendomi capire che non esiste un solo modo per raggiungere un obiettivo o una destinazione, ma potrebbe essere anche necessario vagare prima di arrivare alla meta, il che non significa sempre che ci si sia persi.
Di cercare, per quanto più possibile, a dire quello che penso.
Sviluppare una mia identità.
In quanto, quando abbiamo dei dubbi su chi siamo e cosa rappresentiamo, ciò influisce sulla nostra intera vita.
Mi hai fatto capire che prima imparo ad accettare tutti i tratti caratteriali che mi rendono unica e che rendono uniche le persone che mi circondano e prima potrò andare avanti e creare attorno a me una bella realtà.
E che quando le persone giudicano gli altri come “strani” perché non sono “normali”, mi hai fatto ricordare che normale è un termine relativo, e la mia realtà sarà sempre diversa dalla loro.
Mi hai fatto comprendere che la vita è quella che decido io!
E con la tua voglia di sognare mi hai fatto riscoprire che è importante non lasciare mai che qualcun altro nella mia vita definisca ciò che è impossibile per me! E di sognare, sempre.
Che vale la pena essere curiose.
Che oggi siamo una persona diversa rispetto a ieri e che anche domani saremo un’altra persona ancora.
Che non bisogna rimanere lì quando si è insoddisfatti o depressi, ma cercare una via di fuga e, perché no, chiedere aiuto.
Mi hai fatto accettare con leggerezza il fatto che l’esistenza sia una serie di avventure e che sarà più lieve affrontare ogni cosa.
E di pensare colorato!
Grazie per essere splendida così.
Sei nata regale ma rimarrai piena di cicatrici, alcune visibili e altre meno. Ma te, a testa alta, le mostrerai tutte e ne andrai fiera. Andrai avanti comunque. Perché sei una Principessa e come tale ti aspetta la più grande e importante trasformazione: Regina, del tuo cuore e del tuo Regno.
Chi meglio di te può rappresentare tutto questo?!
E te, assieme alle altre principesse, vi aspetta un mondo.. per voi ho in serbo moltissime cose!
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