In questo articolo voglio parlarvi della mia esperienza nella capitale belga e di come ho avuto il privilegio di esporre una mia opera presso l’Espace Art Gallery assieme ad altri importanti artisti.

Bruxelles: città d’arte e l’inaugurazione

La prima giornata di inaugurazione della mostra presso l’Espace Art Gallery si è tenuta in tarda serata in un ambiente intimo e conviviale nel centro di Bruxelles.

Ad attendermi c’era la mia curatrice d’arte Maria di Pasquale ed altri membri dello staff.

Non c’erano molti artisti, a differenza della 4° Biennale d’arte di Barcellona presso il museo MEAM, e devo dire che il tutto era molto più profondo.

Come sempre, una bellissima esperienza poter esporre la mia opera “Il ritrovarsi” anche a Bruxelles. Una città ricca di cultura e arte.

L’aspetto conviviale, il conoscere altri artisti e la loro arte non ha eguali.

La forza delle donne è semplicemente straordinaria.

Ringrazio chi ha reso tutto questo possibile.

E ricordo l’importanza di amare voi stesse in primis, il resto è solo una conseguenza del vostro grande amore per voi.

Perché amarsi? E cosa vuole dire?

Amare voi stesse vi porterà ad avere stima di voi e a lasciare andare tutti quei comportamenti e atteggiamenti che impediscono di evolvere e migliorare, come il vittimismo e l’incapacità di assumersi la responsabilità. In definitiva, vi permetterà di amare ed essere amati davvero.

Potenzialmente, ogni gesto di attenzione verso i nostri bisogni o inclinazioni può rappresentare un modo per avere cura di sé stessi. Incluse quelle parti che allontaniamo perché consideriamo meno desiderabili o meno importanti delle altre.

La persona che non si ama abbastanza, crede a tutti i condizionamenti sociali ed ha paura: ha paura di essere egoista.

Se amo me stessa e presto attenzione ai miei bisogni e alle mie passioni non vengo meno ai miei doveri. La persona che non si ama abbastanza, non crede abbastanza in se stessa ed ha paura.

La combinazione di queste paure diventano una miscela esplosiva e bloccante per la realizzazione dei nostri sogni nel cassetto e anche per le nostre passioni.

L’augurio è che tu – se non l’hai già fatto – possa iniziare al più presto ad amarti davvero e raccogliere i benefici che ne derivano.

Se non sai da dove iniziare ti consiglio questo libro che si rivolge a tutti coloro che, avendo molteplici passioni ed interessi, si occupano contemporaneamente di differenti progetti. Inoltre, fornisce un programma pratico per creare una vita soddisfacente attorno a tutte le proprie passioni.

Hai paura? Ecco perché è la cosa giusta da fare.

Hai paura? Ecco perché è la cosa giusta da fare.

Ti metti in discussione ed esci dalla zona di comfort.

Hai paura? E’ proprio lì che devi andare e dove si cela la tua felicità.

Osa, rischia, prova. Almeno potrai dire di non avere rimpianti.

La vita è una sola e bisogna viverla secondo le proprie idee, non quelle dettate da altri per te. Perché se una cosa va bene ad una persona, non è detto che per forza sia quella giusta anche per te.

La felicità ce la meritiamo, tutte.

E siamo noi a decidere.

Imparare ad amarsi: come farlo grazie ad arte e cultura

Imparare ad amarsi non è altro che un percorso di crescita personale che permette di accettare ogni cosa di noi.

Puoi iniziare anche qui, ora, in questo stesso momento.

Io, personalmente, in Belgio ho continuato il mio percorso di amore verso me stessa.

Ho unito la mia passione per l’arte con il viaggio e la possibilità di una mostra d’arte presso l’Espace Art Gallery.

Non mi sono fatta mancare il Museo del Fumetto di Bruxelles. E’ stato come ritornare bambini.

Esso rende omaggio ai fumetti belgi e a molti illustratori famosi a livello internazionale. Il museo occupa gli spazi di un antico edificio in stile Art Nouveau, progettato dal celebre architetto Victor Horta.

L’Automium, simbolo dello Skyline di Bruxelles. Questo trionfo architettonico dell’era spaziale non è altro che un simbolo accattivante della capitale moderna, che si estende per 100 metri nel cielo!

Poi abbiamo Il museo Magritte che riunisce le creazioni dell’artista surrealista belga, noto per le sue raffigurazioni di oggetti familiari in contesti non familiari e inaspettati.

Tutto questo mi ha fatto consolidare l’importanza di andare con calma a fare le cose e a rispettare i propri tempi. Unire il piacere alla cultura. Le passioni con l’amare se stessi e tutti i lati del proprio carattere. Cose che alle volte si tenderebbe a dimenticare con la frenesia della vita quotidiana, ecco perché è importante fermarsi e ascoltarsi.

Nel prossimo articolo parleremo di arte e cultura in altre città belghe che ho visitato in quei giorni.

Intanto se non sai da dove iniziare ti consiglio questo libro per cominciare a dare importanza alle tue molteplici passioni ed interessi e come trarne vantaggio, con: Diventa chi sei di Emilie Wapnick.

Noi ci vediamo alla prossima avventura.

E non ti dimenticare di dare un’occhiata al mio shop.

A presto!