Acrilico come usarlo: errori da evitare e consigli utili

I colori acrilici sono versatili, vivaci e perfetti per ogni tipo di artista. Ma… l’acrilico come usarlo nel modo corretto? In questo articolo ti spiego gli errori più comuni che molti principianti commettono, e ti do suggerimenti pratici per ottenere risultati migliori.

Perché scegliere i colori acrilici

I colori acrilici sono amati sia da artisti principianti che da professionisti perché si asciugano rapidamente, sono facili da usare e si adattano a molte superfici: tela, carta, legno, cartone, plastica.

Vantaggi dell’acrilico

  • tempi di asciugatura brevi
  • colori intensi e opachi
  • possibilità di lavorare per sovrapposizione
  • adatto a molte tecniche e stili

Acrilico come usarlo: 5 errori da evitare

1. Attenzione all’acqua: né troppa né troppo poca

L’acqua può essere un alleato o un nemico. Troppa acqua rende il colore troppo trasparente o lo fa scivolare male sul supporto. Troppo poca rende il colore pastoso, difficile da stendere e difficile da sfumare. La giusta quantità rende la pittura fluida ma controllabile. Se vuoi maggiore elasticità senza perdere intensità, considera l’uso di medium acrilici.

2. Lascia asciugare tra uno strato e l’altro

Uno degli errori più comuni è sovrapporre i colori prima che il primo strato sia completamente asciutto. Questo può causare mescolanze indesiderate, sollevamenti del colore o un effetto fangoso. Attendere 5–15 minuti tra uno strato e l’altro (a seconda dello spessore) migliora la nitidezza e la profondità dell’opera.

3. Prepara sempre la superficie

Un supporto non preparato (tela grezza, carta assorbente, legno ruvido) compromette la resa del colore. Stendi sempre una mano di gesso acrilico (gesso primer) per migliorare l’aderenza della pittura e ottenere un effetto più uniforme. Questo passaggio è fondamentale, soprattutto se lavori a strati o con tecniche miste.

4. Mescola i colori con consapevolezza, evita il nero puro

Un errore che spegne le opere è usare il nero puro per le ombre o per scurire i colori. Il nero acrilico spesso “soffoca” le tinte. Meglio mescolare colori complementari o aggiungere un blu scuro, marrone o viola per creare ombre più naturali. Mescola con consapevolezza e scopri nuove armonie.

5. Costruisci il tuo lavoro a strati

L’acrilico dà il meglio quando viene usato in strati sottili e progressivi. Evita di cercare il risultato finale subito. Parti da toni chiari o neutri, poi intensifica con dettagli e contrasti. Questo ti permette maggiore controllo e una maggiore profondità visiva.

Bonus: prenditi cura dei tuoi pennelli

L’acrilico si asciuga rapidamente, anche sulle setole. Non lasciare i pennelli con il colore sopra troppo a lungo: lavali con acqua tiepida e sapone subito dopo l’uso. Pulisci anche le ghiere per evitare che il colore si accumuli alla base e rovini la forma del pennello.

Acrilico come usarlo: consigli finali per migliorare

  • Tieni a portata di mano uno spruzzino per mantenere l’umidità dei colori sulla tavolozza
  • Sperimenta con spatole, texture e medium
  • Osserva come cambia il colore da bagnato ad asciutto
  • Non avere fretta: la tecnica si costruisce con il tempo

Puoi approfondire le differenze sull’acrilico anche in questo mio articolo, cliccando qui.

Conclusione

Ora che hai capito acrilico come usarlo al meglio ed evitare errori comuni, puoi affrontare ogni nuova opera con maggiore consapevolezza. I colori acrilici ti permettono di esprimere la tua creatività in modo libero e personale. Fai pratica, osserva come reagiscono i materiali e continua a sperimentare.

Vuoi vedere questi errori in azione e capire visivamente come evitarli? Guarda il mio video su YouTube:

5 errori comuni con gli acrilici (e come evitarli)

Il mulino e l'arte surrealista

Sono Noemi Zanini e sono un'artista

Sono Noemi e sono una pittrice. Esploro la condizione femminile attraverso le mie opere, rappresentando le donne nella loro complessità: forti, fragili, ribelli, desiderose di riscatto e in continua rinascita.

Dipingo il loro mondo e il loro dualismo unendo la pittura figurativa a una texture di spray, UniPosca e colori acrilici, traendo ispirazione dalle tinte accese dello Street Art e del Pop Art. È così che aiuto ad emergere ogni donna che disegno: ponendola all’interno di una superficie intricata e permettendole di rinascere, di riscattarsi e allontanarsi da uno stato passivo quando, esso, non le appartiene più.

Do vita alle luci, alle ombre, alle sfide, alle difficoltà, alle storie di riscatto e fioritura, le tengo strette e, poi, le trasformo in opere.

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